Ieri sera il Napoli ha beneficiato di un grave errore arbitrale. “Gli errori ci stanno, fanno parte del gioco”; “gli arbitri non hanno la moviola, devono decidere in una frazione di secondo”; eccetera. Tante frasi, più che legittime, ma sentite spesso quando l’errore capita a favore di una squadra che non sia la Juventus. Già perchè, se l’errore è pro-Juve, allora di solito spuntano fuori le frasi: “il palazzo, la cupola”, “Conte si lamenta e ottiene”, “Ladri dal 1897″ e cose del genere.

Se al posto di Inler ieri ci fosse stato ad esempio Chiellini, oggi qualcuno probabilmente avrebbe detto: “Chiellini vigliacco e impunito” e, sembra assurdo, ma qualcuno lo ha detto sul serio, ovvero Pulvirenti, che attaccando Chiellini per il fallo di ieri su Bergessio ha già ottenuto più visibilità dell’errore pro-napoli. Si perchè oggi, a leggere i titoloni, non si trova: “Napoli, non così!” oppure “Complotto contro la Roma”; giusto qualche cenno all’errore, affiancato però da titoli come “Napoli, che colpo!” oppure “Che Napoli!”, mentre ormai si è già dimenticato l’errore e ci si concentra sugli attacchi di Pulvirenti a Chiellini, oppure su Conte che “non può lamentarsi” di essere continuamente bersagliato dalle insinuazioni riguardo ai suoi rapporti con la società.

Non ci resta che aspettare le dichiarazioni di qualcuno che evidenzi l’errore, ad esempio De Laurentiis, che proprio pochi giorni fa aveva detto che la Juventus ha beneficiato di errori l’anno passato. Magari può farsi sentire anche Gigi Simoni, sempre pronto quando c’è da ricordare il 1998. E perchè no, magari anche Turone potrebbe analizzare il contatto di ieri tra Inler e Cuadrado. Peccato che però Inler non abbia addosso una maglia bianconera. Bè allora no, forse meglio di no. Meglio parlare di calcio giocato. Meglio scrivere “Napoli, che colpo!”, per fare polemica meglio aspettare la prossima volta. Meglio aspettare che capiti alla Juve.

Be Sociable, Share!

• 
•