Coppa Italia: buona la prima. Netto 3-0 all’Avellino

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Missione compiuta, in poco più di mezz’ora. Tanto basta alla Juventus per regolare l’Avellino, strappare il biglietto per i quarti di Coppa Italia e congedarsi dal proprio pubblico per il 2013 con un’altra vittoria, nonostante il massiccio e doveroso turnover cui ricorre Conte.

Che la sfida con i Campioni d’Italia per i campani sia un evento è evidente dalla foga con cui iniziano la gara e dai canti dei tifosi al seguito, che gremiscono il settore ospiti come nelle più attese partite di cartello. Tanto entusiasmo non scompone minimamente la Juve, che dopo una manciata di minuti è già in vantaggio. Quagliarella controlla al limite e appoggia a Giovinco: leggera finta per liberare lo spazio al destro e splendida parabola piazzata sotto l’incrocio più lontano. Dieci minuti ed ecco il raddoppio. Giovinco è ancora protagonista, ma questa volta veste i panni dell’uomo assist, scodellando una perfetta punizione per Caceres che arriva puntuale a centro area per deviare in rete con un preciso tocco al volo.

L’Avellino ha il merito di giocare a viso aperto e ha in Zappacosta un cursore rapido e tutt’altro che timido. Dai suoi piedi parte il traversone per Castaldo che al 30′, di testa, mette di poco a lato.

La Juve gioca in scioltezza, approfitta degli spazi che gli ospiti, sotto di due gol, sono costretti a concedere e sfrutta i calci piazzati con un cinismo spietato. Al 35′ Giovinco, sempre lui, pennella un’altra punizione, questa volta per la testa di Quagliarella.  L’intervento di Di Masi sul primo palo è tutt’altro che impeccabile e non evita il 3-0 con cui si chiude il primo tempo.

Nella ripresa la Juve alza ulteriormente il baricentro e mette in mostra un condizione atletica invidiabile. All’Avellino non resta che lasciare il gioco in mano ai bianconeri, cercando di limitare i danni. Ci riesce Di Masi, bloccando non senza difficoltà un calcio piazzato di Quagliarella e respingendo sulla linea il colpo di testa a botta sicura di Motta. Al 23′ c’è spazio per Ouasim Bouy, al suo esordio assoluto con la Prima Squadra, ma è poco dopo la mezz’ora che la ripresa offre il momento più emozionante: al 36′ Simone Pepe, 396 giorni dopo la sua ultima apparizione, torna in campo. Mancava da Juventus-Lazio del 17 novembre 2013: in mezzo un’operazione due apparizioni con la Primavera e tanto, tantissimo lavoro. Lo Stadium lo accoglie con un lungo, fortissimo applauso. Lo stesso che saluta, a fine partita, l’accesso ai quarti di finale.

JUVENTUS-AVELLINO 3-0

RETI: Giovinco 7′ pt, Caceres 17′ pt, Quagliarella 35′ pt

JUVENTUS
Storari; Caceres, Ogbonna, Peluso; Motta (36′ st Lichtsteiner), Padoin Marchisio, Asamoah (23′ st Bouy), De Ceglie; Giovinco (36′ st Pepe), Quagliarella
A disposizione: Rubinho, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Isla, Pogba, Tevez, Llorente
Allenatore: Conte

AVELLINO
Di Masi, Izzo, Peccarisi, Pisacane; Zappacosta,  D’Angelo, Togni (1′ st Schiavon), Arini (27′ st Angiulli), Millesi; Herrera, Castaldo (10′ st Galabinov)
A disposizione
: Seculi, Terraciano, Fabbro, Soncin, Biancolino, De Vito, Bittante, Massimo, Abero
Allenatore: Rastelli

ARBITRO: Irrati
ASSISTENTI: Meli, Longo
QUARTO UFFICIALE: Baracani

AMMONITI: 36′ st Bouy

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