Sanno un po’ di provocazione le parole di Andrea D’Amico, rilasciate ai microfoni di SportItalia: “Tevez l’anno scorso era panchinaro al Manchester City”, ha detto l’agente di Sebastian Giovinco.

Il giocatore è in un momento delicato: ha perso il posto da titolare, che invece si era guadagnato nei primi mesi dell’anno scorso, quando Conte seguiva le partite dalle tribune. Definito spesso proprio da Conte come giocatore dalle caratteristiche uniche nel parco attaccanti, Giovinco ha collezionato molte presenze e goduto di estrema fiducia, anche quando le prestazioni non erano esaltanti. Col finire della stagione le presenze però sono diminuite, e spesso in quest’estate le voci di mercato, che pure si sono susseguite, sono state spesso taciute perchè “la Juventus ha investito ben 11 milioni per la metà, non può darlo via”, quindi per motivazioni economiche più che tecniche.

Continua l’agente: “Al primo anno nella Juve ha comunque fatto 17 gol. Chiaramente se la squadra viene resa più competitiva allora bisogna lottare per meritarsi il posto, ma non credo che il livello di Giovinco sia inferiore a quello degli altri giocatori”

Sappiamo bene che Conte, finchè non ci sono impegni infrasettimanali, tende a usare il più possibile sempre la stessa formazione, quindi è sicuramente troppo presto per dare giudizi definitivi su dei giocatori (e questo vale anche per Llorente); certamente anche il fatto che i cambi arrivino spesso nei minuti finali può non aiutare i giocatori che subentrano. Giovinco però, dopo un anno non ad altissimi livelli (da ricordare anche i problemi avuti con la tifoseria) deve confermare di meritarsi davvero un posto nella Juventus, a prescindere dalle parole del suo agente, che comunque possono avere un fondo di verità.

Be Sociable, Share!

• 
•