Conti Juventus, Conte dice la verità

agnelli conte

Qualcuno leggendo l’intervista rilasciata da Antonio Conte a Repubblica ha storto il naso per diversi passaggi. Uno dei più discussi è quello relativo alle spese del mercato con alcuni che dissentono sul fatto che la Juventus spenda poco durante il calciomercato rispetto alle rivali.

Conti alla mano, il mister bianconero ha ragione. Innanzitutto c’è un dato importante: la Juventus prima del suo arrivo aveva una perdita netta pari a circa 80 milioni, nel secondo anno è stato ridotto a 45 e quest’anno si punta allo 0. L’anno zero come lo chiama Antonio Conte.

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La forza della Juventus è stata quella di acquistare a poco giocatori che poi si sono rivelati top player come Pogba, Barzagli, Vidal, lo stesso Pirlo e i nuovi Llorente e Tevez. Un dato molto curioso è che il giocatore più pagato sia stato Asamoah a 18 milioni, diviso per altro in due tranche. Anche quest’anno il mercato è condotto con grande oculatezza: sono stati spesi fin’ora 12 milioni per Ogbonna, 9 per Tevez, 9 per il riscatto di Asamoah e 5 per il riscatto di Peluso per un totale di 35 milioni di euro. A questi vanno dedotti i 7,5 milioni della cessione di Giaccherini e i 4 milioni della cessione di Felipe Melo al Galatasaray. Grazie a questi 11,5 milioni recuperati la Juve ha sborsato 23,5 milioni di euro che verranno recuperati con le cessioni di Matri, Quagliarella, Ziegler e qualche altro elemento.

Dal punto di vista economico si prevede un altro grande successo anche alla luce del fatto che le altre rivali stanno spendendo molto. Basta pensare al Napoli che ha già speso tutti i soldi della cessione di Cavani per acquistare Higuain, Callejon e Albiol e ancora necessita di ulteriori investimenti; basta pensare all’Inter, soffocata dai debiti e pronta a cedere agli indonesiani e basta pensare al Milan che se non cede nessuno non può spendere un euro.

Sperando che il campo dia ragione a Marotta, la Juventus si gode i conti non più in rosso.

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