L’esplosione di Tevez, il buon inserimento di Llorente e la costanza di Quagliarella rischiano di essere un problema serio per Mirko Vucinic, bloccato ai box da un fastidioso infortunio e sacrificatosi forse un pò troppo ad inizio campionato.
Il reinserimento del montenegrino sarà graduale per evitare ricadute e soprattutto il giocatore rischia di ritrovarsi al rientro come rincalzo di lusso e non come titolare inamovibile così come è stato nelle ultime due stagioni. Gli spazi, visti i numerosi impegni, dovrebbero esserci ma non è sicuro che Mirko accetti tanto facilmente la panchina. Per giocare con continuità così come vuole e merita, potrebbe cominciare a guardarsi attorno per cercare una sistemazione altrove. L’età del giocatore sarebbe anche quella giusta e ultima per consentire a Marotta di capitalizzare almeno parte dell’investimento fatto per prelevarlo dalla Roma (15 milioni). Difficile che il giocatore parta già a gennaio, molto più probabile che vada via a giugno. Su di lui potrebbe riaccendersi la passione del Napoli, non proprio soddisfatta di Zapata, o del Tottenham dove Vucinic può contare della stima di Baldini. Più defilato lo Zenit San Pietroburgo visto che bisognerà capire anche il futuro di Spalletti dalla prossima stagione.