Lo Zenit San Pietroburgo nei giorni scorsi ha fatto degli importanti sondaggi per avere Frederik Sorensen, centrale difensivo del Bologna in comproprietà con la Juventus. Le buone intenzioni del club allenato da Luciano Spalletti si sono concretizzati con un’offerta da 9 milioni per il cartellino del giocatore.

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In pratica, 4,5 milioni di euro per la Juve e 4,5 milioni per il Bologna. In questo momento di grande crisi economica questo denaro sarebbe denaro fresco da reinvestire su altre operazioni e la Juventus sarebbe ben felice di realizzare anche una ricca plusvalenza. Dello stesso avviso non è però il Bologna. Gli emiliani valutano Sorensen la bellezza di 15 milioni di euro, una cifra del tutto fuori mercato che ha difatto spinto lo Zenit a ritirarsi dalla trattativa.

La valutazione fatta da Guaraldi e co. denota un certo dilettantismo che da tempo si registra dalle parti della dirigenza del Bologna. I rossoblu valutando il giocatore classe 92 più di Ogbonna per intenderci, credevano di spennare una gallina dalle uova d’oro avendo difronte i ricchi dirigenti dello Zenit. Ma in Russia non sono così sprovveduti da pagare un giocatore che vanta appena 44 presenze in serie A quanto un giocatore affermato.

L’episodio ha irritato non poco Marotta e Paratici che stanno cercando di limitare sempre di più gli affari sulla Via Emilia.

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