La Juve di questo 2012 sembra aver dimenticato il suo capitano. Antonio Conte ha fatto giocare titolare l’improponibile Borriello in un match fondamentale come quello contro il Milan e anche Quagliarella è solo un ricordo sbiadito di quello del 2010, stesso ragionamento applicabile a Vucinic che regala lampi di classe ma riserva anche lunghi momenti da “pantofolaio”. In questo tourbillon di problemi il mister ha lasciato sempre fuori Alessandro Del Piero. Il capitano, seppur non lucido fisicamente come un tempo, resta l’unico dotato di una classe superiore all’intera rosa (insieme a Pirlo) e l’unico capace di poter tirar fuori un lampo improvviso. In momenti come questi, dove la squadra sembra leggermente sulle gambe e dove si immagazinano punti fondamentali per la lotta scudetto il suo contributo potrebbe essere l’arma in più di questa squadra. Il discorso può essere allarganto anche ad una riflessione di tipo tattica: nel 4-3-3 Alex troverebbe vita poca facile ma nel 3-5-2 che il mister leccese ha proposto più volte (con risultati discutibili) il n.10 si adetterebbe alla perfezione. Eppure Conte gli sta riservando lo stesso trattamento di Elia e Krasic. Speriamo che cambi presto idea.

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