Brutto episodio di televisione e di sport durante la telecronaca di Genoa-Juventus su Mediaset Premium. Il commentatore Sandro Piccinini si è lasciato andare a considerazioni di tipo personale poco saggie e a giustificazione di atti censurabili. Ecco i fatti: attorno alla mezz’ora del primo tempo Vucinic viene atterrato al limite dell’area e sentendo il fallo blocca con le mani il pallone. L’arbitro Rizzoli, visto il netto fallo, ha fischiato la punizione qualche istante dopo che il montenegrino aveva stoppato il pallone con le mani. Ciò ha fatto infuriare i tifosi liguri che hanno iniziato a fischiare pesantemente intonando il coro: “Ladri” e a imprecare contro Antonio Conte che seguiva la partita dalla tribuna vista la squalifica. Invece di censurare l’atteggiamento anti-sportivo e incitante all’odio, Piccinini ha giustificato cori e insulti dicendo che sono delle esagerazioni dovute però ad altre esagerazioni, quelle di Conte che si è lamentato dell’arbitraggio dopo Parma – Juventus (negati due rigori netti alla Juve, ndr) dicendo addirittura :”E’ stato lui ad iniziare”.  Come se non bastasse, il milanista Piccinini, forse ricordando chi è il suo editore ha anche aggiunto ironia poco più tardi dicendo: “il risultato è ancora sullo 0 a 0 nonostante la punizioncina concessa alla Juventus” facendo intendere chissà cosa.

Vorremmo precisare alcune cose: 1) il coro “Ladri” ormai è un must che subiamo su ogni campo da parecchi anni e non centra nulla con le dichiarazioni di Conte 2) Antonio Conte ha il diritto/dovere di difendere la sua squadra se non vengono fischiati rigori netti come quello su Pirlo a Parma 3) Il fallo su Vucinic era netto e Piccinini avrebbe dovuto rimarcarlo 4) Atteggiamenti di violenza verbale che potrebbe sfociare in fisica andrebbero condannati sempre e comunque!

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