Finalmente Juve. La squadra di Antonio Conte torna quella di un tempo, lotta, pressa, gioca corta, impenetrabile in difesa e vince con grande merito per 2-0. Nessuno da bocciare, nemmeno Isla ed è una notizia.

L’esperienza di Madrid deve aver compattato la squadra che parte subito forte e costringe il Genoa nella propria metà campo, i tentativi di Llorente e Vidal non vanno a segno ed è clamorosa la traversa colpita dal cileno con un tiro da fuori. Al 23′ la svolta: Biondini atterra Asamoah che sta entrando in area ed è rigore: Vidal non sbaglia ed è 1-0. L’assedio Juve continua alla grande con Pirlo che al termine di una grande azione chiama Perin ad un miracolo e con Pogba che sciupa con una finta di troppo da dentro l’area. L’Apache è scatenato e al 35′ raddoppia con una percussione al centro dell’area che fulmina la difesa rossoblù. E’ ancora l’argentino a farsi vedere con buone conclusioni ma il Genoa si salva.

Nella ripresa, il Genoa prova a reagire ma la Juve non da spazi e va vicina al terzo gol ancora con Llorente che non riesce a fare un tap in vincente dopo una respinta di Perin su un tiro di Tevez. Poco più tardi è ancora il basco con un tiro da fuori a impensierire Perin. Passano i minuti e comincia la girandola dei campi con De Ceglie che rileva Asamoah e Giovinco che sostituisce un buon Llorente. L’intensità del gioco diminuisce sempre di più ma il Genoa non impensierisce mai Buffon. Nel finale c’è spazio anche per Padoin ma non cambia nulla. Finisce meritatamente 2-0 e si torna a mettere punti in classifica.

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