La Juventus espugna il Bentegodi ma soffre come troppo spesso accade ultimamente. Il Chievo di Sannino scende in campo con questi undici: Puggioni; Sardo, Claiton, Bernardini, Cesar, Dramé; Bentivoglio, Rigoni, Estigarribia; Théréau, Paloschi. Conte risponde così: Buffon; Barzagli, Ogbonna, Chiellini; Isla, Pirlo, Pogba, Marchisio, Peluso; Quagliarella, Llorente.

I bianconeri partono forte facendo la partita con gioco e pressing, il Chievo si difende e nei primi 15′ di gioco non ci sono occasioni da gol. Intorno al 20′ la Juve prova a impensierire Puggioni ma i colpi di testa, prima di Quagliarella, poi di Pogba, finiscono alti. Al 28′ succede l’impensabile, primo tiro in porta e gol del Chievo ma le responsabilità di Buffon sono evidenti. Il capitano bianconero rinvia con i piedi servendo Sardo che trova subito Thèrèau al limite dell’area e mette in rete di piattone. La Juve reagisce con Quagliarella che in un paio di occasioni potrebbe far male ai veronesi che però si salvano.

Nella ripresa arriva finalmente la rete del pareggio con Quagliarella. E’ il 1′ e Pogba disegna un cross perfetto dalla destra, Quagliarella va di testa ma trova Puggioni sulla sua strada, il portiere clivense non trattiene e l’attaccante di Castellammare si avventa sul pallone che carambola prima sulla traversa e poi sul palo ma alla seconda respinta il numero 27 bianconero riesce a insaccare. Al 50′ l’episodio che fa infuriare giustamente il Chievo: tiro da fuori di Bentivoglio, Buffon tenta la presa che non gli riesce, sul pallone si avventa Paloschi che mette in rete. Tutto regolare ma il guardalinee segnala un fuorigioco inesistente e la Juve si salva. Al 56′ Marchisio prova a segnare il suo primo gol stagionale ma il suo tiro deviato viene messo in angolo da Puggioni. Poco dopo è ancora bravo il portiere clivense a parare una bella conclusione da fuori di Chiellini. Conte inizia a cambiare qualcosa: entra Lichsteiner al posto di un Isla impalpabile. Al 66′ la Juve mette la freccia: cross di Pogba e Bernardini, nel tentativo di anticipare Llorente che si sarebbe trovato a tu per tu con Puggioni, tocca il pallone ma lo spedisce nella propria porta.  Nel finale c’è spazio per Tevez, al posto di Quagliarella, e Vidal al posto di Llorente. Non succede più nulla e la Juve porta a casa 3 punti importanti.

In classifica i bianconeri affiancano il Napoli, fermato in casa dal Sassuolo, al secondo posto dietro alla Roma ancora a punteggio pieno. Da rivedere il primo tempo dove la Juve passa in svantaggio per la quarta volta consecutiva dopo Inter, Copenhagen e Verona. Inoltre la squadra di Conte subisce gol dalla seconda giornata nella sfida contro la Lazio. Difficoltà forse comprensibili visto il turn-over che Conte sta adottando anche se giocatori come Isla sembrano totalmente spaesati in questa squadra e il Buffon di oggi è stato tutt’altro che impeccabile.

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