La questione top player in casa Juve è arrivata al limite. Dopo le dichiarazioni illusorie degli anni scorsi su Aguero, Van Persie, Benzema, Rossi, Jovetic, Drogba di Marotta adesso il vaso è quasi colmo.

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Dopo lo sbandierato interesse di quest’anno su Tevez, Jovetic e Higuain è molto probabile che la Juve non riesca a stringere su nessuno di questi top player rendendo scontenti Conte, i tifosi e buona parte della dirigenza. In più, la situazione è resa pesante dalla assoluta incapacità di cedere che si palesa non solo nell’assoluta mancanza di interesse per giocatori come Matri e Quagliarella che pur essendo di valore, sono acquistabili a prezzo di saldo a fine mercato ma anche nel ritorno al pettine degli errori degli anni scorsi come i casi Felipe Melo, Ziegler, Martinez.

Pur riconoscendo l’assoluta bontà delle operazioni Pogba, Pirlo, Barzagli e Vidal, qualcosa all’interno della dirigenza potrebbe cambiare. I rapporti di forza potrebbero subire un cambiamento con un maggiore coinvolgimento sulla gestione del mercato di Pavel Nedved.

L’ex “Furia Ceka” è da sempre fautore di una linea che vorrebbe pochi acquisti ma di assoluta qualità. Ultimo caso di divergenza con la linea impostata da Marotta riguarda Zlatan Ibrahimovic. Grazie ai rapporti ottimo con il suo ex manager, Mino Raiola, Nedved avrebbe una corsia preferenziale per portare a Torino lo svedese. Ibra non gode della stima degli ultras della Juve, anche Agnelli si è detto contrario nei giorni scorsi ma se la Juventus dovesse mancare clamorosamente tutti gli obiettivi allora Ibrahimovic potrebbe rientrare prepotentemente in corsa. Secondo i ben informati Mino Raiola non aspetta altro che una chiamata del suo amico Pavel.

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